Essere psicoanalista, è semplicemente aprire gli occhi a questa evidenza che non c’è niente di più pasticciato della realtà umana.
(Jacques Lacan)

Psicologo, psicolterapeuta con studio a Macerata e a Tolentino 

Di cosa mi occupo?

Cerco di aiutare quelle persone che ”non riescono a…” fare/essere qualcosa che pensano di desiderare,  oppure  “non riescono a fare a meno di….“ agire un certo comportamento o pensare ad una certa idea.

Il linguaggio della scienza psicologica definisce quesi stati come disturbi ansioso depressivi, fobie e attacchi di panico, disturbi dell’umore e della sfera sessuale, disturbi ossessivo-compulsivi, distrubi alimentari (anoressia/bulimia) problematiche relazionali, di comunicazione, di autostima (insuccesso sociale, professionale, ecc.) e sentimentali -affettive.

Inoltre ho una esperienza specifica nel campo delle tossicodipendenze dell’alcolismo e del gioco d’azzardo.

Negli anni mi sono occupato anche di prevenzione al disagio nell'ambito scolastico,  della valutazione psicologica in campo legale in casi di abusi sessuali ed infine di consulenza e formazione nell'ambito dei percorsi di pre  e post adozione.

Sono Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona.

Sono iscritto all'Albo Professionale degli Psicologi della Regione Marche. (n iscrizione 447)

Se mi si chiedesse perché ho scelto questo lavoro e questa carriera di studi non potrei che rispondere che mi sono sempre sentito attirato da tutto ciò che è umano, che ha a che fare con le persone, le collettività, i discorsi, le arti e le culture, ma soprattutto i singoli individui.

Così tra tutte le possibili scienze umane ho scelto la psicologia ed in particolare la psicoanalisi che secondo me meglio di ogni altra disciplina ci permette di conoscere l'uomo nella sua infinita, concreta complessità ed aiutarlo. Di conoscere l'uomo al di là dei pregiudizi, delle categorie, delle etichette (anche quelle della scienza, come certe diagnosi) delle false aspettative.

Ma ecco il punto! Come si può aiutare l'altro, il proprio simile? Non sembra forse un atto di enorme presunzione pensare di poterne sapere più degli altri sulla loro vita, sulle loro scelte?

Così, più che giudicare, dire cosa è giusto, sano, morale, corretto, vantaggioso o meno, credo bisogni sforzarsi di accompagnare - con accoglienza e rispetto -  la persona che abbiamo davanti nel suo percorso di conoscenza di sé. Perché sapere aiuta: non c'è possibilità di cambiamento, di guarigione, se non si approfondisce la conoscenza dei propri limiti, della propria storia. Si tratta di una conoscenza che la persona deve produrre da sola, ma che necessita la presenza di un compagno di strada - il terapeuta - che metta in guardia dagli auto inganni di cui spesso sono intessute le nostre storie.

È tuttavia il sapere non basta a guarire. Sapere non è sufficiente. Occorre che alla comprensione si aggiunga una volontà profonda, un desiderio di novità, che possa recidere i lacci del passato e lanciare il soggetto nel mondo, che gli consenta di vedere il mondo con altri occhi.

 

“L’unico vero viaggio, l’unico bagno di giovinezza, sarebbe non andare verso nuovi paesaggi, ma avere altri occhi, vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri, vedere i cento universi che ciascuno vede, che ciascuno è.”

(La Prigioniera, M. Proust, trad. di Paolo Serini )

 

La psicoanalisi nella contemporanietà

rassegna di notizie sulla psicoanalisi

 

Sigmund Freud e l'omosessualità. La lettera ritrovata che svela il suo pensiero: "Non c'è niente di cui vergognarsi"

 

https://www.huffingtonpost.it/2015/02/19/sigmund-freud-lettera-omosessualita_n_6713954.html

Basta credere che funzioni

Verità nascoste. Studi accurati smentiscono l’efficacia della Tcc (Terapia Cognitivo Comportamentale) nella cura del disagio psichico

https://rassegnaflp.wordpress.com/2016/02/26/thanopulos-basta-credere-che-funzioni/

 

Nella 'guerra delle terapie' la rivincita della psicanalisi

Rispetto alla piu' breve ed economica terapia comportamentale

 

www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/medicina/2016/02/01/nella-guerra-delle-terapie-la-rivincita-della-psicanalisi_6336ed95-5d66-4325-b295-df97bde37bc2.html

 

Mi occupo dal punto di vista clinico, della valutazione e del trattamento di: 

Depressione

Cosa è la depressione? Quali sono i suoi sintomi principali? In che cosa è diversa da una tristezza, anche profonda? E' normale continuare ad essere tristi, anche per un lutto o una perdita, anni dopo l'evento? E' consigliabile una psicoterapia o dei farmaci ?

 

Attacchi di panico

Gli attacchi di panico da cosa dipendono? Come è possibile difendersene? Dipendono da uno stress? E' consigliabile una psicoterapia o dei farmaci ?

 

-  Anoressia 

I disturbi alimentari hanno  a che fare con la dieta o piuttosto sono un disturbo dell’amore o dell'ideale?  Colpiscono solo le donne? Si può controllare il proprio peso? Si può dominare il proprio corpo? cosa pensare di chi si continua a vedere orribilmete grassa pur pesando solo 40 chilogrammi? Cosa dice la psicoanalisi? 

Fobie

Le fobie dipendono da esperienze precedenti, da spaventi provati nel passato o da uno stress prolungato? Quale messaggio si nasconde dietro e dentro una fobia? E’ vero che la fobia colpisce solo i bambini ed è un segno di una crescita nella norma? Esistono dei farmaci contro la fobia? Le fobie vanno via da sole, come sono venute? le fobie degli animali (zoofobie) hanno una valenza sessuale?

Bulimia

La bulimia ha a che fare con lo stress? Che cosa si mangia e cosa si rigetta nella bulimia? Si può dominare il proprio corpo ? Il cibo è a volte una valvola di sfogo? Perché a volte è intollerabile sentire il corpo sazio? 


CHI VA DALLO PSICOLOGO?

Coloro che si rivolgono ad uno psicologo o a uno psicoterapeuta di solito lo fanno perché avvertono che qualcosa non va nel rapporto con l’altro, sia nel campo dell’amore che del lavoro, che, infine, della vita sociale in genere.

Questo crea una condizione di insoddisfazione che si ripete nel tempo, magari con diverse forme,  ed il cui senso sfugge al soggetto. In particolare, il sintomo, pur rimanendo enigmatico, sembra avere a che fare, in una maniera opaca e sfuggente con la verità del desiderio al di là di ogni convenzione.

Ricorrere all’aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta è un modo per conoscere qualcosa di questa verità per poter vivere meglio ed accettare qualcosa della propria realtà.

Dott. Andrea Iommi
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A teatro con la psicoanalisi

 

Video intervista al Dott. Andrea Iommi sul tema delle relazioni alimentari